Sudan al completo
Una grande avventura che attraversa due deserti diversi in un itinerario di 12 giorni, visitando tutti i siti più importanti del Sudan da Khartoum alla frontiera egiziana. La Nubia meridionale aspetta di essere esplorata.
Una grande avventura che attraversa due deserti diversi in un itinerario di 12 giorni, visitando tutti i siti più importanti del Sudan da Khartoum alla frontiera egiziana. La Nubia meridionale aspetta di essere esplorata.
I servizi includono:
Incontro e accoglienza all’aeroporto e trasferimento al vostro hotel. Cena NON inclusa e pernottamento.
Viaggio verso nord attraverso il deserto occidentale. Viaggiamo in un deserto piatto dove la vista può spaziare a 360° e attraversiamo il Wadi Muqaddam con i suoi numerosi alberi di acacia. Faremo una breve sosta in una “chai house”, letteralmente case da tè, semplicemente una sorta di “ristoranti autostradali” molto spartani nel deserto dove i camionisti locali sono soliti fermarsi per un pasto veloce e un po’ di riposo. Raggiungiamo quindi Merowee e una volta dall’altra parte del fiume Nilo arriviamo nella piccola città di Karima, situata proprio ai piedi della montagna sacra Jebel Barkal.
Punto di riferimento nel deserto nubiano, Jebel Barkal (“Jebel” significa montagna in arabo) può essere visto da lontano mentre si trova ancora in pieno deserto. Oltre alle rovine del grande tempio ci sono ancora diversi arieti di granito scolpiti che dovevano delimitare un lungo viale che probabilmente portava al molo sul Nilo. Nella parete della montagna c’è una grande sala decorata con bassorilievi. I siti archeologici di Jebel Barkal sono nella lista del patrimonio mondiale. Nel pomeriggio ci spostiamo verso sud al villaggio di El Kurru dove si trova una delle necropoli dell’antica capitale, Napata. Qui possiamo visitare una tomba, che è scavata nella roccia sotto le piramidi – parzialmente crollata – ed è totalmente decorata con immagini del faraone, degli dei e iscrizioni geroglifiche multicolori. Non lontano da qui c’è un interessante sito di legno pietrificato, un’antica foresta con centinaia di enormi tronchi. Il tramonto sarà la fine perfetta di una giornata perfetta.
Oggi guidiamo verso ovest attraverso il deserto della Nubia. Raggiungiamo il Nilo e lo attraversiamo sul ponte di Dongola, proseguiamo verso nord fino al sorprendente Tempio di Soleb, il più bel tempio egizio di tutto il Sudan, testimonianza del Nuovo Regno in Nubia, con molti muri ricchi di iscrizioni geroglifiche, figure in bassorilievo e molte colonne. Ci godiamo il nostro pranzo in una casa nubiana locale nelle vicinanze. Dopo la visita usciamo di strada per raggiungere il Nilo e attraversarlo fino alla costa orientale. Un breve viaggio verso sud ci porterà a Tombos. Qui c’erano le antiche cave di granito con i resti di una statua del re Taharqa, semplicemente lasciata lì nel deserto circa 2800 anni fa e alcune interessanti stele egiziane incise sulle rocce.
A Sebu, proprio sulla riva del Nilo è possibile visitare uno dei siti più ricchi di incisioni rupestri di tutto il Sudan con centinaia di immagini dalla preistoria all’epoca egizia. Continuiamo verso la Terza Cataratta che era il terzo enorme ostacolo che gli antichi egizi dovevano affrontare quando cercavano di navigare sul Nilo. Camminiamo su per la collina fino all’antico forte ottomano dove possiamo avere una bella vista della cataratta. Guidiamo più a nord per poi attraversare il Nilo su una barca di pescatori per raggiungere l’isola di Sai un’importante area archeologica dove possiamo trovare antichi resti della civiltà Kerma, della cultura egiziana e cristiana. Durante la navigazione verso l’isola possiamo sperare di vedere i coccodrilli del Nilo sulla riva del fiume. Dopo la visita torniamo a Tombos.
Oggi, al mattino presto, visitiamo a Tombos la stalea proprio sulla riva del Nilo, dove possiamo anche vedere una piccola cataratta e non lontano ci sono le cave di granito e i resti di una statua del re Taharqa, lasciata nel deserto. Un breve tragitto verso sud ci porta al monumento della civiltà Kerma chiamato “Defuffa”. Qui c’è anche un interessante museo (chiuso il lunedì). Continuando verso sud ci fermiamo in un villaggio nubiano per consumare il nostro pranzo al sacco godendo dell’ospitalità nubiana prima di raggiungere nel primo pomeriggio Old Dongola e le rovine della capitale cristiana Makuria. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Karima.
Dopo la colazione, visitiamo il mercato di Karima, dove possiamo avere una vera esperienza della vita del popolo sudanese. Ci imbarchiamo poi su una piccola barca a motore per un giro lungo il Nilo per godere delle belle distese di sabbia e delle isole coltivate lungo il fiume. Un po’ più a nord c’erano le belle formazioni rocciose granitiche della 4a Cataratta, che impedivano al Nilo di scorrere lentamente e formavano molte rapide che ostacolavano la navigazione. Nell’aprile 2008 la diga di Merowee è stata completata ed è iniziata l’inondazione del lago artificiale. Nel pomeriggio, visitiamo il sito archeologico di Nuri dove possiamo vedere molte piramidi tra le quali c’è anche quella della grande Taharqa. Piccola passeggiata tra queste antiche piramidi.
Oggi entriamo nel deserto di Bayuda. Questo deserto è una zona delimitata dall’ansa che il Nilo forma tra la quarta e la sesta cateratta e caratterizzata da montagne di basalto nero affilato, la maggior parte delle quali vulcaniche e tipicamente a forma di cono. Si alternano a tratti pianeggianti di ciottoli e ad ampie valli attraversate da wadi secchi, dove si vede poca vegetazione. È molto probabile incontrare gruppi isolati di nomadi Bisharin, che vivono in gruppi familiari in piccole capanne fatte di rami intrecciati vicino ai rari pozzi d’acqua, con le loro carovane e mandrie di cammelli e asini. Lasciamo la strada principale e facciamo un po’ di crosing nel deserto fermandoci a un pozzo dove i nomadi raccolgono l’acqua per le loro mandrie di cammelli e capre. Una volta raggiunto il Nilo lo attraversiamo su un traghetto (ponton), poi un breve tragitto in auto ci porta alle Piramidi di Meroe.
Mattina dedicata alla visita delle piramidi di Meroe. La necropoli reale di Meroe che si trova a circa 3 km dal Nilo su alcune colline coperte da dune di sabbia gialla. Diverse piramidi si stagliano con le loro forme nitide contro il cielo limpido. Ognuna ha la sua cappella funeraria con le pareti completamente decorate con bassorilievi che mostrano la vita del re e le offerte agli dei. Visitiamo la scuola Tarabil (se aperta), che sosteniamo come parte della nostra politica di turismo responsabile. Pausa caffè nel villaggio locale di Kabushia. Nel pomeriggio ci spostiamo lungo il Nilo per visitare le rovine della città reale (si prega di notare che i bagni reali saranno chiusi per restauro fino al 2021). Tramonto alle piramidi.
Dopo la colazione iniziamo il viaggio verso sud. Il sito di Mussawarat si trova in una bella valle coronata da colline. Qui sono visibili le rovine di un tempio molto grande, che una volta giocava un ruolo eccezionalmente importante. La sua caratteristica principale, il “Grande Recinto” è costituito da numerose costruzioni e muri di cinta che circondano un tempio costruito nel I secolo d.C. Andiamo poi a Naga che è uno dei due centri che si svilupparono durante il periodo meroitico. A Naga, in un ambiente tipicamente sahariano con rocce e sabbia, troviamo un tempio dedicato ad Apedemak (I secolo d.C.): una splendida costruzione con decorazioni in bassorilievo che raffigurano il dio con la testa di leone, il faraone, nobili e diverse immagini rituali. A pochi metri c’è una piccola e strana costruzione con archi e colonne, chiamata “chiosco”, in cui possiamo notare stili egiziani, romani e greci, tutti allo stesso tempo. Non lontano raggiungiamo un altro tempio dedicato ad Amon con molte statue di arieti e belle porte decorate con bassorilievi. In serata raggiungiamo Khartoum.
La mattina iniziamo il tour della città di Khartoum attraversando la confluenza tra il Nilo Bianco e Blu vicino al Palazzo Presidenziale dove nel 1885 il generale Gordon fu decapitato dalle truppe del Mahdi e raggiungiamo Omdurman, la vecchia capitale del Sudan, dove vediamo la Tomba del Mahdi e visitiamo l’interessante Casa del Khalifa che ospita un piccolo museo sul Mahdyia (riaperto il 28 marzo 2020). Facciamo un piacevole giro in barca per vedere la confluenza tra il Nilo Bianco e il Nilo Blu. Cammineremo anche nel mercato di Omdurman. Nel pomeriggio visitiamo il Museo Nazionale (attualmente la parte interna è chiusa per ristrutturazione, è permesso visitare i templi nel giardino) che, oltre a molti oggetti belli, contiene due bei templi salvati dall’UNESCO e spostati dalla zona del lago Nasser, quando fu sommerso dalle acque. All’ora del tramonto ci spostiamo vicino alla tomba del leader sufi Ahmed al Nil per assistere alla coinvolgente cerimonia dei Dervisci (solo il venerdì).
Trasferimento all’aeroporto e imbarco sul volo internazionale
L’hotel Acropole è il più antico hotel esistente a Khartoum, fondato nel 1952. È gestito dalla famiglia, accogliente e caratterizzato da un’ospitalità molto amichevole e calda. Si trova in posizione centrale nei pressi di negozi, banche e importanti imprese commerciali.
Un elegante capolavoro architettonico di acciaio e di vetro situato nel cuore del quartiere commerciale di Khartoum, l’hotel Burj Al-Fateh ridefinisce la categoria di hotel di lusso con tecnologia all’avanguardia, sistemazioni a cinque stelle e un servizio ineguagliabile.
Situato nel punto di incontro del Nilo Blu e Bianco e circondato da splendidi giardini paesaggistici, l’Hotel Corinthia di Khartoum sarà la tua porta d’accesso all’Africa Centrale.
Precedentemente conosciuto come il Grand Hotel, è stato costruito alla fine del 1800 e ha ospitato l’ufficio del famoso Explorer britannico: Thomas Cook. Questo elegante hotel che si affaccia sul famoso fiume Nilo Blu ospita anche visitatori reali e famosi dignitari tra cui la regina Victoria e Sir Winston Churchill. L’hotel è situato in posizione centrale nel cuore del quartiere commerciale di Khartoum.