Giorno 9: Khartoum e Omdurman
Prima colazione in hotel. Si attraversa il Nilo nel punto di confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro per raggiungere Omdurman l’antica capitale del Sudan situata di fronte a Khartoum sul lato Ovest del Grande Fiume. Qui visitiamo la tomba del Mahdi (solo dall’esterno) e l’interessante museo a lui dedicato che si sviluppa all’interno di una casa tradizionale sudanese dei primi del secolo scorso, la casa del Khalifa. Questo personaggio, mitico ancora oggi, fu un condottiero che alla fine del secolo scorso riuscì ad unire attorno a se, sulla base di un fanatismo religioso molto spinto, tutte le tribù della parte nord del Sudan per combattere il potere anglo-egiziano.
Continuiamo con la visita dell’interessante Museo Archeologico che contiene numerosi oggetti a partire dal periodo preistorico fino al periodo egizio e meroitico. Antichissime ceramiche, statue in granito, bassorilievi, sarcofagi, gioielli ritrovati grazie alle numerose missioni archeologiche, ecc. Al primo piano una splendida collezione di affreschi di tema cristiano recuperati dalla cattedrale di Faras, localizzata nel nord. Nella parte esterna del Museo si trovano tre interi templi (Semna Est, Semna Ovest, Buhen) salvati dalle sponde del Nilo, quando si creò il lago Nasser, e trasportati qui dall’Unesco negli anni ’60 del secolo scorso. Pranzo in ristorante sul Nilo. Ci trasferiamo nel quartiere di Khartoum Nord per assistere alle lotte dei Nuba. Si tratta delle lotte tradizionali del popolo Nuba che vive sui monti Nuba a circa 300 km a sud di Khartoum. In città c’è una consistente comunità di questo popolo che mantiene le tradizioni. In una piccola arena dal fondo di sabbia, possenti ragazzi con dei fisici straordinari si sfidano in un incontro di lotta libera. Bellissimo il pubblico locale che incita i suoi beniamini. Rientro in hotel, cena libera e camere a disposizione fino alla partenza dall’hotel (23,00).