Giorni 4–5–6-7 / Deserto Nubiano – Le incisioni di roccia di Bir Nurayet
Guidando verso nord arriveremo in un’area piatta cosparsa da isolate montagne nere. Qui sarà possibile incontrare tanti cercatori d’oro, alla ricerca del prezioso metallo con moderni metal detectors. Infatti già da qualche anno è iniziata una nuova caccia all’oro e centinaia di persone lasciano i loro villaggi lungo il Nilo per andare a cercarlo dove già avevano scavato gli antichi Egizi. Questa è una delle aree più aride del Sahara. La catena montuosa che corre parallela alla costa non permette alle piogge di raggiungere questa zona. In quelle aree è comune incontrare piccoli gruppi di nomadi Beja delle tribù di Bisharin e Hadendowa con i loro animali. E’ un incontro molto delicato poiché non sono abituati a incontrare stranieri. Le donne indossano lunghi abiti colorati, orecchini e braccialetti d’oro. Questi nomadi vivono come 2000 anni fa, isolati senza contatti con il mondo esterno. Non possiedono quasi nessun oggetto di plastica. Raggiungeremo Jebel Magardi, una montagna di forma insolita situata vicino al Bir Nurayet. Qualche anno fa una spedizione di archeologi polacchi scoprirono un gran numero di rocce incise risalenti al Neolitico. Questo prova l’esistenza di vita umana oltre mille anni fa, probabilmente lungo la strada che dal Mar Rosso portava al Nilo. Cercheremo di trovarle e ammirare la loro bellezza. Cene e pernottamenti in un campo nella natura selvaggia.